Anche se viviamo un
tempo nel quale parole come etica, morale, famiglia, scuola hanno perduto il
loro contenuto di riferimento per assumere quello di semplice termine vocale,
sono convinto che la strada che conduca alla conoscenza, alla legalità,
al rispetto, nasca dalla consapevolezza che la vita vada affrontata avendo ben
saldi quei principi etici, come quelli del Lionismo, che portano a considerare
che ogni giorno debba essere vissuto con uno scopo ed un obiettivo da
raggiungere.
Purtroppo, oggi, non è così.
Abbiamo creato una società dove tutto è possibile; dove si
ritiene che ogni traguardo debba essere superato senza difficoltà e nella
quale nascondiamo ai giovani le
difficoltà dell’esistere nella speranza, umana ma irreale, di proteggerli.
E’ fuor di dubbio che se oggi una cospicua e consistente
fetta della società “civile” manifesta
un crescente allontanamento da valori etico-morali, a cui le vecchie
generazioni erano legate, questo è dovuto alla rarefazione di caposaldi come
la: moralità, l’etica del comportamento,
la famiglia, la scuola, le tradizioni.
Questa “rarefazione di principi” porta al soffocamento della
coscienza intesa come remora morale, con la pretesa, tutta umana, di essere
padroni di agire come ci pare e di decidere il base alla circostanze del
momento.
Troppe volte, nella cultura come nella vita, la capacità
della persona di riconoscere cosa sia giusto o sbagliato la si confonde con
l’idea di cosa sia più vantaggioso o svantaggioso, conveniente o non
conveniente. Di questa incapacità di valutazione ne hanno gran parte di
responsabilità, la famiglia, la politica, la scuola che hanno delegato al
“singolo” il compito di educare, insegnare, indicare la vita giusta per potere
gestire le umane vicende.
Per fermare tutto questo, per dare ragione e sostanza
all’esistenza, occorre insegnare alle nuove generazioni, ad aver fiducia nelle
proprie qualità; potenziarne la capacità elaborativa; affinarne l’attitudine a
captare gli elementi significativi della vita; alimentare e far crescere in
loro il desiderio di migliori aspirazioni che siano le più alte possibili.
Non bisogna cedere al pessimismo, ma guardare avanti con
fiducia, nella speranza di un mondo nuovo, migliore e migliorabile, nel quale noi,
ovvero, “premesso che noi”, la vecchia generazione, torniamo ad essere guida ed esempio morale e
nel quale la scuola, la politica, la famiglia, riprendano il loro ruolo primario di educatori e formatori.
Occorre tenere presente che nulla di umanamente valevole si
raggiunge senza il senso del dovere, del
sacrificio, dell’onestà verso se stessi, della fiducia verso gli altri, della
sincerità.
Questi valori e questi principi sono la base del Lionismo!
Essere Lions oggi significa dimostrare con i fatti e rendere
concreti tali insostituibili insegnamenti di vita.
Essere Lions oggi, significa esser portatori d’idee,
promotori di concetti, attivi e penetranti in una società sempre più povera di
punti di riferimento.